CHI DOVREMMO ESSERE

14 novembre 2017. Il sole va e viene su questa decadente mattinata italiana fuori dal mondo. Niente sembra poter cominciare ancora. Da quando esiste il nostro calendario tre giorni sono il minimo indispensabile per risorgere. Ancora non siamo pronti per farlo. E fuori è buio cantava Tiziano Ferro in una delle più nostalgiche canzoni italiane … More CHI DOVREMMO ESSERE

ALL’USCIO DEL MARE

Avviene un lento piacere, nel vedere il mare arrivare fin qua, giungere a sfiorare le zampette de’ gabbiani, le punte de’ piedi della gente che proviene dall’inverno o dall’ufficio, o da una cura di smalto nel pomeridiano oziare. Segna le coste quest’acqua salata, le lavora, le consuma. Mentre tutto accade al di qua degli scogli, … More ALL’USCIO DEL MARE

VENTO DI PASSAGGIO

Oggi, vento. Trova sempre il modo di portarmi qualcosa. Papà e mamma, dai viaggi, portavano sempre dei regali: “Una macchinina per te e una per tuo fratello.” Non avevo mai la più bella, forse era una fatalità che a mio fratello toccasse anche la più veloce. Oggi, vento. Foglie di strada atterrano sui balconi. Piccoli … More VENTO DI PASSAGGIO

DISCOTEQUE

Nella folle afosa folla di gente vestita per bene, spalleggio. Voce del verbo spalleggiare che a mio riguardo pullula in sé di significati giusti, indefiniti e notturni. Spalleggiare è per il vocabolario un’azione di difesa e appoggio verso qualcuno, una quasi intesa, un atto che sostiene. Nel grande salone di bellezza venduta bene dai vocalist, … More DISCOTEQUE

NAVIGLI

Nel verde ci accarezza l’acqua de’ Navigli mentre la folla splende sotto lunghi lampioni. Sul fior de la giovinezza il passeggiar tra i rioni ci rende figli. Così così, diversi e uguali. “Tu l’amore non sai cos’è” mi dici. Zero motori, solo un mare di gente luminosa e stravagante di centro e periferia. È settembre … More NAVIGLI

FUGA DA ALCATRAZ

Non c’è niente di meglio che passare un’intera mattinata a studiare filosofia e poi, a metà di un pomeriggio senza nome, partire. Andare. Portare in città il proprio sconosciuto cognome. Fuga da Alcatraz. Dove Alcatraz non è prigione ma isola. Museo. Inzuppato di filosofia me ne vado, grondante di pensieri, per questa solinga sera senza … More FUGA DA ALCATRAZ

CHICA

Il ruscello sfilava attorno alle roccette, passava di lato e sopra, sotto se possibile. Trasparente e angelico al principio del pomeriggio, carico e rovente di energia per sera. Chica guardava il susseguirsi di molecole in fila indiana e poi a gruppi di 5, 10 e 100, il fluire ormai serale e violento di questo continuo … More CHICA

MULINI A VENTO

A Maria Zambrano Osuna. Rio Salado. Dolci lacrime. Persone andate già vorrei poter tornare a vedere, rivisitare quegli sguardi che mille volte mi hanno incrociato nella vita o forse che troppe volte meno di mille l’hanno fatto. E vorrei poter parlare, dir loro cose che non ho mai detto. Le persone non ci mancano alla … More MULINI A VENTO

CRAVATTA DI LUNA

Alta, sbaragliante luce sul buio mare della notte, legata al cielo come una cravatta, sorrideva a me per qualche sconosciuto motivo: la Luna. Rumore di stelle. Cravatta di luna. Tutta la psicologia che ho studiato non mi aiuterebbe a fare ordine. Tutta la psicologia del mondo, senza un sorriso e una parola sincera, è solo … More CRAVATTA DI LUNA

LE IDI DI MARZO

“I giardini di marzo si vestono di nuovi colori e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori.” Si avvicina il St Patrick’s day: Gli Irish Pub si vestono di bandiere per l’evento dell’anno. “Le idi di marzo sono arrivate.” “Sì, ma non sono ancora passate…” Potrebbe cominciarsi con una di queste tre frasi … More LE IDI DI MARZO

VENTINOVE FEBBRAIO

Dal libro Trucioli di Mondo “Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo.” The butterfly effect, da Edward Lorenz Chi non ha mai sentito parlare dell’effetto farfalla?! Un battito d’ali distante chilometri e anni che oggi, qui, cambia una vita. Sono sempre … More VENTINOVE FEBBRAIO

JENNY

Jenny mi sottovaluta. Jenny mi sopravvaluta. Come farle intendere che non sono solo questo? Come farle intendere che non sono anche quello? Ho raccolto tante informazioni. Jenny raramente sa accogliere, in compenso dona tutto quello che può. Infine, quando si annoia, non va oltre, torna a leggere poesie scritte solo da mano di donna. Lavora … More JENNY

IL SOGNO

Cosa succede dentro me? Dove se ne vanno quei rapidi zampillii di pensiero mentre mi adagio tra le lenzuola profumate della camera? Partiamo. Lo facciamo pochi istanti prima che nel nostro corpo scenda la notte. Lasciamo il molo della camera, tagliamo la corda dei pensieri pesanti. Quasi paradossale, perché su questo finire, a un metro … More IL SOGNO

L’ALTALENA

Un giorno accadde che organizzai una piccola caccia al tesoro per alcuni bambini. Il quarto indizio era l’ultimo e il più importante, conduceva dritto al famoso punto X del tesoro. Ebbene quest’ultimo indizio l’avevo io stesso nascosto sotto al sedile di un’altalena. Quando però la bambina della squadra Uno arrivò a guardare lì sotto, non … More L’ALTALENA

NEL TEMPO DEL ILLUMINAR

a chi viaggia studiando e a chi studia viaggiando Snodo il cervello mentre snodo il groviglio delle cuffiette da musica. Può darsi che riesca a svegliarmi solo a questo punto della mattina. In treno. In partenza. Nella silenziosa attesa, aggrovigliata di vecchie note di sonno e fili neri di gomma plastificata. Mi sento un estraneo … More NEL TEMPO DEL ILLUMINAR

FUORI DAL TONDO

Ai viaggiatori d’Oriente Lo sanno i pazzi, solo i pazzi lo sanno: quelli che se ne vanno in giro da soli per metodo o passione, partono senza fuggire e fuggono senza partire. Lo sanno loro, i folli. Solo loro lo sanno: come il sole si appoggi fino in fondo alla superficie del mare, come l’eco … More FUORI DAL TONDO

MAGNIFICO QUASI

Questione di libertà. Ma cosa vuol dire libertà? Legarsi alle, o slegarsi dalle… persone? Sono una ragazza di 25 anni. E chiunque abbia la mia età e stia studiando potrebbe scrivere un libro di 278 pagine sulla libertà. Un libro ben scritto o soltanto scarabocchiato malamente. Insomma un libro, con mille vicende di amore tra … More MAGNIFICO QUASI

SUL TAVOLO DEL MAGUIRES

Sul tavolo del Maguires, davanti alla portafinestra, un sottobicchiere bordeaux tampona il fondo gocciolante di un bicchiere colmo di birra leggera. In un angolo di George Street, un uomo dai lineamenti orientali risponde al cellulare con un sorriso meravigliato. Continua la camminata rallentando il passo. All’altro capo della strada, un tratto di marciapiede rialzato fa … More SUL TAVOLO DEL MAGUIRES

PERSONE SCONOSCIUTE

Dal libro Trucioli di Mondo Ai ragazzi che conobbi a Volta Redonda (Rio de Janeiro) nell’agosto 2013 Ciò che rimane di un viaggio sono le persone che si incontrano. Negli aeroporti del mondo ci sono incroci strani, improbabili, storie che alle volte diventano dei veri e propri dipinti. Surrealismo, impressionismo, cubismo, si intrecciano stili di … More PERSONE SCONOSCIUTE

DEL MAR

Vanno di moda i suoi occhi quest’estate. Richard sostiene sia solo un bar, un qualsiasi locale di Barcellona. Non lo so, fatto sta che il Del Mar è stracolmo di gente ogni sera. Sei euro di cocktail in un bicchiere di plastica stretto e nemmeno così lungo. Rum disponibile: solo Brugal. Poche bottiglie in vista … More DEL MAR

IL RICHIAMO DI LISBONA

Eleonor qui, ad occhi chiusi è bellissima. Io qui, accanto a lei, ad occhi aperti, scrivo. La Luna ci sbircia dalle tapparelle della finestra. Gioco un attimo con i capelli che le spiovono sulla guancia addormentata. Le campane suonano i quattro rintocchi della mattina. Lo stereo lascia in giro per la camera polvere di Beatles. … More IL RICHIAMO DI LISBONA

UN FILO DI QUIETE

A Flannery O’Connor, maestra di scrittura Amo i quadri. Non è che mi piacciano perché sono colorati. Mi piacciono in quanto quadri. Non solamente quelli famosi od originali. Mi basta proprio che siano soltanto quadri. Non sono ingombranti, sono di compagnia, per natura esistenziale vogliono bene alle persone o quantomeno, nel caso l’espressione abbia sollevato … More UN FILO DI QUIETE